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Come coperte.

“Come coperte”

Stanotte, brucia.

Brucia.

Brucia quello che sento, il lamento di una stella,

di dolore:

Una principessa,

incatenata, in qualche castello,

bruciano, i miei sentimenti.

Brucia, l’aria, nel vento,

i miei pensieri, nel cervello,

un gesto d’affetto…

Come lo vorrei…

Oggi stesso.

Ovunque, su ogni singola cellula, della mia pelle.

Come non vorrei, piangere,

per niente.

Ma,

Il vento tra i capelli, ed sole che, si spegne,

quando, quando ci sei…

Tu.

Ora, accanto:

Una poesia lasciata ad invecchiare,

in qualche cantina, come il vino,

il tuo sorriso.

Le mie ali le vedi ?

Mettile alla prova.

Bruciano, come Icaro.

Come una fenice su un’aiuola,

il mio inferno è sulla terra.

In una valle di serpenti.

Quintali di indifferenza,

parole come coperte.

Ma hai freddo, hai freddo lo stesso …

Vero Salvatore ?