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Dai, non ho niente.

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Dai, non ho niente.

 Dai, non ho niente

“Dai, non ho niente”,

è, la più classica delle bugie.

Il problema non è, mentire,

dire una inutile e stupida bugia,

una bugia a noi stessi,

una bugia,

alle nostre emozioni ai nostri sentimenti …

Il problema vero, è, che c’è gente che,

chi crede …

Crede che davvero che, “non abbiamo niente

Quando tutti vorremmo come risposta un:

“Dai, dimmi, cos’hai davvero ?”

Invece di un “Ok” di un “va bene”

Invece, del silenzio

“Dai non ho niente”, quando invece dentro abbiamo:

un inferno, abbiamo, l’inverno,

vorremo esplodere con la potenza di una supernova,

far leggere, leggere ad alta voce, urlando,

a qualcuno questo nostro dannato poema.

Un poema che ci portiamo ovunque,

ovunque scritto in faccia;

Non ci vuole mica un veggente,

uno sciamano per capire che,

mentiamo.

“Dai non ho niente”, e come dire agli altri:

“Ti prego Ascoltami, stammi a sentire,

non andartene ma, siediti accanto e, prendimi la mano” …

Ma non tutti,

non tutti sanno leggere, gli sguardi …

Le parole per la maggior parte, bastano.

“Dai non ho niente” dovrebbe essere,

essere considerato un reato,

perché è un peccato fingere,

fingere di stare bene,

fingere che, “non ho niente”.