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Il coprifuoco, sempre, ma sul cuore.

Il mio nuovo racconto: Il coprifuoco, sempre, ma sul cuore.

Questo racconto: Il coprifuoco, sempre, ma sul cuore ; parla di chi, come me, il coprifuoco lo ha avuto sempre, da quando è nato, ma sul suo cuore, pronto a farlo rincasare quando in giro, c’era anche per lui, finalmente, l’amore.

Vi aspetto sulla mia pagina facebook per parlarne, magari, insieme.


Il coprifuoco, sempre, ma sul cuore.

Penso che per me, ci sia sempre stato, il coprifuoco, di averlo sempre avuto, ma sul cuore, pronto ad farmi rincasare, quando in giro c’era, anche per me, finalmente, l’amore.

Ricordo i miei amici, chi più e chi meno, avevano tutti le loro fidanzate, li vedevo felici abbracciarsi, baciarsi, su qualche panchina, nelle calde sere d’estate, ed io invece, dovevo al più presto rincasare, per non vederlo il mio cuore, in quelle tristi per me sere, dover penare.

Io, ho sempre vissuto, con il coprifuoco, sul cuore, che mi ha tenuto sempre lontano, da ogni bella e nuova emozione, sarei soltanto dovuto restare in giro più spesso, magari fino all’alba, per cercare come un cacciatore, una ragazza, chi come me aveva dei graffi da curare, profonde ferite, da delicatamente baciare.

E mentre gli altri, per tutta la notte facevano festa, io mi ritiravo, sempre bagnato da questa mia onnipresente tempesta.

Il mio cuore aveva paura, che qualcuno lo fermasse per strada dopo l’orario consentito, e che magari lo avrebbe arrestato, oppure imprigionato, ma quasi sicuramente, lo avrebbe soltanto e dolcemente abbracciato.

Io sono nato, con il coprifuoco, sempre, ma sul cuore, pronto a negarmi ogni bella, di tutto, nuova emozione.