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La vergogna dell’universo.

Spesso, mi chiedo come sia possibile, e cosa spinga una persona ad andare su un prato, soltanto per calpestare, tutti i suoi meravigliosi, fiori, buttare a terra un meraviglioso quadro, per distruggerne, tutti i suoi stupendi, colori.

Purtroppo ci sono molti, troppi, uomini che nascono per togliere la vita, nascono, per causare, dolorose e sanguinanti, ferite, come un branco di piranha tra tranquilli pesci rossi, come un famelico lupo, nascosto in un ospitale bosco, tra i fossi.

Non ha alcun senso la loro vita, come un errore di battitura, una spuntata ed brutta matita, che rovina tutto quello in cui si appoggia, come una bellissima festa di compleanno, rovinata dalla pioggia.

E spesso, innocenti angeli, dal volto di donna, sono le loro amanti, sono per loro fango anche essendo preziosi e rari, diamanti, questi “uomini” sono il sole mortale del deserto, e non cambiano mai, nemmeno se apri la porta della tua casa, al vento.

Sono la vergogna dell’universo, e dovrebbero scomparire come la sete dopo un sorso, d’acqua, dovrebbero fuori dalla terra essere gettati, perché gli errori del nostro mondo, purtroppo, sono loro i brutti e violenti, risultati.