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Ne aveva dannatamente bisogno.

Il suo viso era marmoreo, non lasciava trasparire nessuna emozione;

non sapevi mai quando era felice, quando triste,

quando aveva paura, oppure quando era innamorato,

ma i suoi occhi, quelli parlavano per lui.

Cadenti e socchiusi quando era stanco,

rossi e gonfi quando aveva pianto.

Bastava guardarlo negli occhi per leggerlo, come un libro.

Lo sapeva bene, e cominciò ad uscire sempre con dei spessi occhiali da sole.

La sera, la mattina, a casa, dagli amici,

li toglieva solo un attimo prima di andare a dormire,

perché i suoi occhi non stavano mai in silenzio,

e lui ne aveva dannatamente bisogno.