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Più del fuoco d’inverno.

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Spesso mi chiedo, quante volte in una vita una persona abbia mai baciato,
quante labbra diverse, screpolate, umide, calde, passionali abbia sfiorato.


Purtroppo, le mie, hanno avuto il caldo abbraccio di un bacio, soltanto un paio di volte.


E’ stato come dare la vista ad un cieco per una settimana e poi farlo ripiombare nel buio.


In tutti questi anni ho desiderato ardentemente di nuovo un bacio per le mie solitarie e tristi labbra.


L’ ho bramato più dell’acqua nel deserto, l’aria nello spazio, più del fuoco d’inverno.


Le vedevo sole sempre più tristi e affrante,
che si chiedevano se mai avrebbero avuto di nuovo compagnia.


E me lo chiedono ogni santo giorno, ogni volta che mi guardo alla specchio,
ogni volta che apro bocca.


Gli dico sempre di aspettare che prima o poi sorrideranno di nuovo,
avranno altre labbra con cui parlare, abbracciarsi, fare l’amore.


E saranno stupende, delle labbra mai viste prima …


E loro si quietano speranzose.


Non sanno che, purtroppo, so fingere molto bene.