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Quello che non mostri.

Certo, é molto, molto più facile.

É molto più facile ricevere, Like, apprezzamenti, follow,

mostrando il tuo corpo,

invece di quello, che hai, “sotto”…

Che hai, sotto il tuo seno, sotto la tua pelle,

e non sto parlando del sangue, del cuore, dei polmoni,

sto parlando, di emozioni.

Sto parlando, di quello che sogni,

di quello che provi …

Di quello che ti scombussola lo stomaco,

quello che ti fa ridere o piangere,

quello che ti fa venire, anche d’estate, la pelle d’oca.

Certo é più facile mostrare il corpo, che scavare,

fino dento alle ossa, fino dentro al midollo.

Molto più facile che passare le notti sui dizionari,

ore ed ore per chiudere un incastro.

E poi rime baciate, montagne di fogli da sistemare, inchiostro dappertutto,

é molto più difficile imparare a scrivere, che farsi una foto.

Una foto del seno, delle gambe, dei glutei in bella mostra …

Ma credimi, é quello che non mostri,

é quello che tieni nascosto, che é davvero bello, che é davvero interessante.

A chi non ha il cervello,

il cervello nelle mutande.