Tu dimmi, quando…
“ Tu dimmi, quando…”
Tu dimmi, quando,
quando
busserai alla mia porta ?
Sperando che non sia,
già morto.
Di stenti, di attenzioni,
morto, per mancanza di emozioni,
morto, per mancanza,
d’amore.
Tu dimmi, quando,
spazzerai via, la mia solitudine,
quando dipingerai, la mia pelle,
le pareti del mio cuore con dei bellissimi,
con i tuoi:
bellissimi colori.
Tu dimmi, quando,
quando ti accorgerai dei miei occhi,
Azzurri.
Dimmi quando, ti fermerai per chiedermi l’ora,
anche se sarà,
soltanto una scusa…
Tu dimmi, quando, farai parte del mio mondo
delle mie lenzuola,
di una passeggiata in riva al mare,
di un giro in moto,
di un, tramonto.
Tu dimmi, quando, mi farai diventare un uomo,
perché sono ancora un bambino
che sogna di amare, anche …
Anche se ho quarant’anni.
Io, ti aspetterò …
Ti aspetterò con in mano, dei fiori,
raccolti in giro,
per il sistema solare,
sulla cima, di qualche vulcano,
ti verrò incontro,
con pezzi di arcobaleno, tra le mani,
sotto casa tua, con una carrozza,
di diamanti …
Con il mio cuore,
dentro un pacco regalo.
Farò di tutto perché sia speciale,
fantastico …
Ma dimmi, gli altri, cosa ti danno,
cosa, ti fanno ?
A parte mostrarti, a parte,
spogliarti …
Mettimi alla prova
perché gli uomini non sono poi
tutti uguali.
Ma per favore,
tu, dimmi quando…
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