Vai al contenuto

Una calda notte di inizio estate.

una calda notte di inizio estate.

Vi aspetto sulla mia pagina  Facebook  per parlarne insieme.

Una calda notte di inizio estate”.

Nonostante avessi fatto il giro dei meccanici, elettrauti, esperti del settore,quella maledetta spia, del motore, era sempre, maledettamente accesa, e me lo sentivo, che prima o poi, mi avrebbe fatto una brutta sorpresa.

La partita della nazionale era finita da poco, era arrivata l’ora di rincasare, per potermi finalmente riposare, dopo tutte quelle forti emozioni, e la gola che per le urla mi bruciava, e cercava soltanto, una rinfrescante tisana.

A circa metà del tragitto, la mia macchina cominciò a fare le bizze,ecco, è quella maledetta spia, mi ripetevo, che nessuno aveva saputo riparare, e d’un tratto mi si spense di botto, su una sperduta e desolata altura.

Per condividere la mia felicità per la vittoria, avevo anche scaricato il cellulare, peggio di così proprio, non poteva andare, chi sarebbe passato mai a quell’ora ?

Mi ripetevo imprecando, ed ormai era lontana chilometri, la gioia della vittoria.

In lontananza vidi una luce, una speranza,era un’auto, di certo mi avrebbe dato una mano, allora cominciai a correre, forse, quella nottata, l’avevo scampata.

Arrivato ad una decina di metri,ricominciai più di prima ad imprecare, in quella macchina stavano facendo, passionalmente l’amore,e chissà per quanto altro tempo, magari ancora delle ore.

Al peggio non c’è mai fine, aveva detto qualcuno, mi sembrava di essere il protagonistadi un film, lo sfigato di turno, per l’esattezza, non era possibile, tutto questo, loro felici nel loro fiammeggiante fuoristrada, ad innamorarsi, mentre io, con la mia vecchia e scassata macchina ed il cuore, entrambi in panne.

Cos’altro di peggio mi chiedevo,mi sarebbe potuto accadere ?

Forse tra poco avrebbe cominciato a piovere, a nevicare d’agosto, sarebbe scoppiato soltanto sulla mia testa, un forte temporale, fantasticavo sulla mia dannata sorte, solo questo mi restava di fare.

Sicuramente, la mia macchina fu colta dalla compassione, perché quando tentai di riaccenderla, partì, in un colpo solo;

Forse, anche lei, era davvero stanca,di tutto questo,e voleva come me, soltanto rincasare,e smetterla, di vedere gli altri, poter amare.

Mentre noi due, come uno scadente film di serie B imprecare, tristi, senza benzina ed a piedi, in una calda notte di inizio estate.